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Belardi, Terzi, Mora, Gatti, Ignoffo, Savino, Abate (32´ st Leandro), Montesanto, Varricchio, Toledo (27´ st Pozzi), Bonomi (22´ st Corneliusson). A disp.: Gianello, Sosa, Berrettoni, Schettino. All.: Ventura
MARTINA: Narciso,
Creanza, Chiarini, Lisuzzo, Pizzulli (31´ st Gavioli), Tassone,
Lanzilotta, Chiarotto (40´ st Novello), Da Silva, Ongfiang,
Musetti (27´ st De Martins). A disp.: Brichetto, Ciminari,
Lentini, Lovatin. All.: Trillini
Cronanca:
NAPOLI - Un Napoli senza infamia e senza lode costringe
alla resa un più che modesto Martina, recupera terreno
in classifica grazie ai risultati scaturiti dagli altri campi
e torna a rivedere la zona play off, ora distante solo 2 punti.
La vittoria, seppur risicata, è servita a Ventura
per mantenere il posto sulla panchina. In caso di risultato diverso,
infatti, De Laurentiis e Marino non avrebbero perso
tempo a silurarlo. Il tecnico ligure anche in questa occasione
ha dovuto faticare non poco a trovare l´undici più
adeguato da schierare Alle assenze di Scarlato e Accursi
(infortunati) si è aggiunta, infatti, quella di Montervino
(squalificato). Contro il Martina è scesa quindi in campo
una formazione rimaneggiata e rivoluzionata. In panchina si è
rivisto Pozzi seduto al fianco di Sosa ancora convalescente.
Confermato il 4-4-2 con Bonomi quarto di difesa, Mora
esterno sinistro a centrocampo e con Abate in appoggio
all´unica punta Varricchio. Il Napoli parte lancia
in resta, deciso a riscattare le ultime prove negative, e si porta
al tiro con il solito Varricchio dopo soli due minuti.
Ma la palla calciata dall´attaccante azzurro non desta particolari
problemi a Narciso. Passano soli tre minuti e il Napoli sblocca
il risultato. Sugli sviluppi di un corner, Toledo effettua
un bel traversone in area. Per Varricchio, che con una
mezza girata sotto misura manda la palla alle spalle del portiere
del Martina e scatena l´entusiasmo del San Paolo. La squadra
di Ventura allora insiste nel tentativo di trovare il gol
del raddoppio e al 13´ si porta ancora in avanti. Un tentativo
di Bonomi dalla distanza si trasforma, grazie alla deviazione
di un difensore pugliese, in un assist per il liberissimo Abate
che, però, temporeggia e non trova di meglio che farsi
ribattere da Narciso la conclusione a pochi metri dalla
porta. Il Martina, davvero poca cosa, ingigantisce oltre modo
i meriti degli azzurri. La squadra di Trillini si fa vedere
solo in due circostanze nel corso dei primi 45 minuti. Al 16´
con Lanzilotta (Belardi para senza problemi) e con
un colpo di testa innocuo di Chiarini al 32´. Da
parte sua, il Napoli lascia davvero a desiderare. Da qui all´intervallo
i ragazzi di Ventura attentano la porta del Martina solo
con due calci piazzati battuti da Abate, che prima coglie
l´esterno della rete e poi sfiora il palo.
La ripresa inizia con un brivido per i tifosi napoletani. Belardi
sbaglia l´uscita su un calcio di punizione calciato da Chiarotto,
la palla ballonzola pericolosamente nell´area piccola fino
a quando Terzi allontana il pericolo rifugiandosi in calcio
d´angolo. La replica del Napoli è affidata poco dopo
(all´8´) a Toledo che dalla destra lascia partire
un diagonale rasoterra che si perde di poco sul fondo. Al 20´
una combinazione Abate-Varricchio porta Mora alla
conclusione. L´esterno sinistro dell´ex barese finisce
sul fondo di un nulla. Al 22´ Bonomi, uno dei migliori,
esce per lasciare spazio a Corneliusson (Mora arretra
sulla linea di difesa), e quattro minuti dopo una punizione a
giro calciata da Chiarotto sfiora l´incrocio dei
pali alla destra di Belardi. Da qui al fischio finale succede
davvero poco. Ventura e Trillini danno così
inizio al valzer delle sostituzioni. Al 27´ il San Paolo
accoglie con un grosso applauso il ritorno in campo di Pozzi
assente dal 3 ottobre, giorno di Lanciano-Napoli, per infortunio.
L´ex Primavera del Milan subentra al ritrovato Toledo.
Cambia così l´assetto del Napoli. Abate passa
a destra e il nuovo entrato va ad affiancare Varricchio
in attacco. Poco dopo, però, lo stesso Abate si
becca un´ammonizione e, vedendolo nervoso, Ventura
lo manda anzitempo sotto la doccia per evitare ulteriori guai.
Al suo posto fa il suo ingresso sul terreno di gioco il brasiliano
Leandro. Nelle fila del Martina De Martins, Gavioli
e Novello entrano rispettivamente in luogo Musetti,
Pezzulli e Chiaretto. La partita si chiude con un
tentativo al volo velleitario di Terzi susseguente ad un
calcio d´angolo battuto da Mora e con i fischi del
San Paolo evidentemente per nulla soddisfatti della prova espressa
dai propri beniamini. Domenica prossima per l´ultima giornata
di campionato prima delle feste natalizie il Napoli è atteso
dalla capolista Rimini. Un test probante prima dell´annunciata
rivoluzione che il dg Marino sta mettendo in atto e che
proseguirà a fare in vista del mercato di riparazione di
gennaio.
(Articolo di Diego Locoratolo - Raimondo E. Casaceli
- webmaster di http://www.tele5napoli.com)